Mamma e insegnante, due ruoli significativi che possono coesistere

Ciao a tutti. Sono insegnante di una delle due sezioni dei tre anni presso la scuola d’infanzia Cometé di Bari. Prima di essere mamma, mi domandavo se un giorno sarei stata capace di rendere compatibile il lavorare presso una scuola, con l’essere madre, inoltre mi domandavo se avessi avuto un figlio mio, se ci fosse una ricetta per creare una linea di demarcazione chiara senza inciampare in scomode posizioni educative, quindi mi documentavo, chiedevo, ascoltavo, cercavo fonti attendibili che mi dessero risposte… 

Io amo ciò che faccio, provo a metterci passione, così come adoro il compito di madre che mi è stato donato, mi impegno per essere presente a livello educativo. Ciascuno di noi è unico ed irripetibile con il proprio carattere, peculiarità. Forse ciò che l’insegnante – mamma potrebbe fare, è porsi tante domande, cercare di mettersi in discussione, aprire il proprio cuore, ma non obbligare se stessa ad essere dura per trovare LA RISPOSTA, perché sia una madre che un’insegnante, può avere delle scivolate, commettere errori, avere il diritto di sbagliare, perché ci vuole preparazione, agire con consapevolezza e responsabilità sempre, ma sbagliare può capitare, anche ad UNA MADRE- INSEGNANTE. Questa è la splendida notizia. Noi insegniamo, ma impariamo dai bambini anche il perdono, e noi donne mamme lavoratrici, possiamo preoccuparci di elargire amore, donare educazione e serenità, ma non di offrire istruzioni esatte e insindacabili. 

M.T.